Alle Azzorre si racconta volentieri la leggenda del misterioso continente di Atlantide, sprofondato dopo numerose e violentissime esplosioni, lasciando in eredità le nuove isole. Tuttavia gli scienziati moderni ritengono che l'arcipelago sia il risultato di esplosioni vulcaniche avvenute nel fondale marino e negano che qui sia mai esistito un continente.
In ogni caso le Azzorre sono davvero isolate e distanti da tutto, proprio come si immagina che fosse Atlantide.
Questo arcipelago in mezzo all'Atlantico è il paradiso dei naturalisti e degli escursionisti, ma ha molto da offrire anche sul piano culturale, oltre che su quello balneare.
La stagione turistica coincide soprattutto con l'estate, periodo di fioritura delle ortensie.
Grazie all'effetto equilibratore della Corrente del Golfo, non fa mai troppo caldo e le notti sono sempre piacevolmente fresche, anche se perfino il celebre anticiclone ogni tanto cede il posto a qualche temporale. Il comfort e la sicurezza sono a livello europeo ed è possibile organizzare soggiorni all'insegna dello sport e del relax.
Il muggito di mucche placide, che pascolano sui prati verdissimi, accompagna il cammino degli escursionisti.
Di tanto in tanto, passa un contadino a cavallo, con i bidoni del latte legati alla sella.
Tutto in torno, il vento fa ondeggiare i fiori, ortensie, ibischi, azalee e rododendri, che non si limitano a dare una nota di colore, ma plasmano il paesaggio. Tuttavia, alle Azzorre, la natura non mostra solo il suo volto idillico: giovani vulcani, fango gorgogliante e sorgenti che ribollono testimoniano di un'attività talvolta persistente del sottosuolo.
La maggior parte dei ristoranti serve specialità tipiche e sostanziose, spesso e volentieri a buffet. solo alcuni locali nelle isole principali, in genere un po' più cari, propongono una cucina moderna, con sperimentazioni e contaminazioni creative. I ristoranti internazionali sono rari.
Alloro e dicksonia, tartarughe e balene: una natura da proteggere.
Molte piante e animali che vivono alle Azzorre non sono presenti in nessun'altra zona del mondo.
oggi le autorità dell'arcipelago lavorano per proteggere queste specie tanto particolari.
Venite alle Azzorre . . .
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