Degli stati dell’Africa del nord, il Marocco occupa la parte più settentrionale ed occidentale del continente. E’ una monarchia a carattere religioso (il re è capo dello stato e della chiesa) che nell’ultimo anno si è evoluta verso una forma più compiutamente democratica con un parlamento ed un governo eletti dal popolo. La religione è islamica moderata, le altre confessioni sono liberamente accettate senza alcun problema o contestazione. E’ uscita indenne dalle “rivoluzioni” che hanno toccato gli altri paesi arabi dall’Egitto all’Algeria, grazie ad una politica di libertà individuali, d’investimenti con tutti i paesi occidentali ed di accordi di collaborazione e sviluppo con la Comunità Europea.
La sicurezza è valida, sia nelle grandi
città che all’interno del paese. La lingua ufficiale è l’arabo, ma il
francese è parlato dalla quasi totalità della popolazione e tutte le
indicazioni sono sempre bilingue. Anche l’inglese e lo spagnolo, specie
nel nord del paese sono ampiamente parlati: non ultimo l’italiano, in
particolare nelle città. Il paese si sviluppa sulla parte occidentale
della costa Mediterranea dal confine con l’Algeria e lo stretto di
Gibilterra, piegando verso sud per oltre 2.000 chilometri di costa
Atlantica. Le spiagge sono ampie e sabbiose, interrotte localmente da
promontori: negli ultimi anni è stata ampiamente valorizzata la costa
che affaccia sul mediterraneo con nuovi centri turistici da Saidia a
Nador.Grande sviluppo hanno avuto anche le coste dell’Atlantico nella
zona di El Jadida/Mazagan a sud di Casablanca e nella zona a sud di Agadir verso Guelmin.
La catena dell’Atlante
inizia poco a sud di Agadir e con andamento sud-ovest/ nord-est con una
serie di cordigliere parallele con caratteristiche Alpine nella parte
centrale (le vette superano spesso i 4.000 metri con nevai perenni per
tutto l’anno), mentre verso la costa mediterranea si abbassano a rilievi
tabulari sui 2.000 metri: nella zona sud della catena decrescono in
massicci isolati che degradano verso le propaggini del Sahara. Ampie
pianure, intensamente coltivate, si aprono sulle zone a sud della catena
verso l’Atlantico, il cui clima umido ne hanno permesso lo sviluppo.
Sull’Atlante, nella stagione invernale, sono aperte varie stazioni di
sport invernali: la catena, nel versante che da sull’oceano, è ricca di
ampie foreste. Il deserto occupa la fascia meridionale del paese ad
oriente dell’Atlante e nella fascia Atlantica verso la Mauritania.
Le città del Marocco sono fra le più ricche di cultura e opere d’arte del nord africa: Tangeri sullo stretto di Gibilterra, Meknes, Fes, Tetouan, Rabat-Salè, El Jadida, Safi, Marrakech, Essaouria, Taroudant, Ouarzazate, Erfoud, Zagorà, Agadir, Guelmin, Tarfaya e Laayoune.
Ottimi gli alberghi ed i resort sia lungo le coste che nelle varie città.
Da non trascurare i Riad, piccoli hotel ricavati in dimore residenziali o vecchi palazzi di cui hanno conservato le strutture originali, coniugandole con le più moderne risoluzioni dell’industria alberghiera contemporanea.
Ottimi gli alberghi ed i resort sia lungo le coste che nelle varie città.
Da non trascurare i Riad, piccoli hotel ricavati in dimore residenziali o vecchi palazzi di cui hanno conservato le strutture originali, coniugandole con le più moderne risoluzioni dell’industria alberghiera contemporanea.
La cucina è tradizionale ed internazionale ed i vini di produzione locale sono di buon livello.
I collegamenti aerei con l’Italia sono
giornalieri su Casablanca con voli diretti sia della Royal Air Maroc che
di altre compagnie e trisettimanali con Marrakech. Da Casablanca voli,
in coincidenza, collegano con le più importanti località del paese.
Con i ferry il Marocco è collegato con Genova e Tangeri con 2 / 3 corse settimanali a seconda del periodo. Altri collegamenti partono dai porti spagnoli di Malaga, Algeciras e Tarifa con corse giornaliere e sempre con Tangeri o, in alternativa, con le due ‘’ Enclave ‘’ soagnole in territorio marocchino di Ceuta e Melilla.
La rete stradale è buona (ultimamente sono stati aperti diversi tratti autostradali), i punti di rifornimento frequenti.
Con i ferry il Marocco è collegato con Genova e Tangeri con 2 / 3 corse settimanali a seconda del periodo. Altri collegamenti partono dai porti spagnoli di Malaga, Algeciras e Tarifa con corse giornaliere e sempre con Tangeri o, in alternativa, con le due ‘’ Enclave ‘’ soagnole in territorio marocchino di Ceuta e Melilla.
La rete stradale è buona (ultimamente sono stati aperti diversi tratti autostradali), i punti di rifornimento frequenti.
La rete ferroviaria è buona ( l’alta
velocità TGV sarà operativa entro il 2015 fra Tangeri-Casablanca e
Marrakech). I treni IC collegano ad orario cadenzato le principali città
e sono a livello Europeo con vetture moderne con aria condizionata,
riservazione dei posti e vetture bar/ristorante. I treni notturni
offrono viaggi in vetture letto. Le stazioni, sulla stregua di quelle
Europee, sono state completamente rimodernate e trasformate in moderni
centri commerciali.
Nelle località non raggiunte dalla ferrovia funzionano servizi di bus GT a due piani, gestiti dalle stesse con posti riservati, in coincidenza con i treni.
Nelle località non raggiunte dalla ferrovia funzionano servizi di bus GT a due piani, gestiti dalle stesse con posti riservati, in coincidenza con i treni.
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