lunedì 30 novembre 2015

FINLANDIA ... NON SOLO BABBO NATALE



Nel 1990 la Finlandia era il paese più caro del mondo; oggi è una nazione senza dubbio più alla portata di tutti, soprattutto se la si paragona ai paesi scandinavi confinanti.
Con una superficie di 338000 km quadrati, la Finlandia è il settimo paese più vasto d'Europa , ciò nonostante la sua popolazione non supera i 5 milioni e mezzo di abitanti; Helsinki, la capitale, conta appena un milione di persone.
Ecco perché raramente vi capiterà di vedere un grattacielo in una città finlandese!
E' invece un paese dai vasti territori selvaggi, con 187888 laghi, 5100 rapide e 179584 isole.
La regione dei laghi offre infinite opportunità per gli appassionati delle attività all'aperto: pesca, nuoto, rafting e canoa.
Ma per godere di paesaggi davvero stupendi dovrete spingervi a piedi verso le estremità più settentrionali del paese, fino alla Lapponia, dove gli Alci e le Renne sono più numerosi degli esseri umani man mano che ci si inoltra attraverso le foreste di pini e dove in estate la sconvolgente bellezza del sole di mezzanotte è paragonabile solo ai sovrannaturali giochi di luce che il fenomeno dell'aurora boreale regala in autunno e in inverno.


La bellezza del paesaggio finlandese è indiscutibile, ma ciò che rende questo paese  una meta indimenticabile è la sua popolazione.
il 93% di essa parla il finlandese, ma una minoranza non trascurabile parla lo svedese.
Forte è anche l'influenza della vicina Russia, soprattutto a Helsinki e nel sud-est del paese.
Infine, la Lapponia è popolata da 6500 Sami, che hanno lingua e costumi propri e che riconoscono come gente del loro sangue i Sami della Norvegia e della Svezia.
Ovunque andrete, chiunque incontrerete, a prima vista il popolo finlandese potrebbe apparirvi distaccato o esitante, una sensazione che tuttavia non dura più di qualche istante ....






martedì 24 novembre 2015

NORVEGIA


Affacciata sull’Atlantico settentrionale e, più a nord, sul Mar Glaciale Artico, condivide ad oriente con la Svezia la catena delle Alpi Scandinave.

E’ favorita però dalla Corrente del Golfo che ne bagna le coste, rendendo il clima decisamente più mite rispetto alla latitudine che a nord sconfina oltre il Circolo polare artico.
Tutta la costa è un susseguirsi di fiordi, alcuni dei quali profondi decine di chilometri al cui fondo si trovano cittadine dedicate alla pesca: il famoso postale dei fiordi rappresenta per alcuni se non l’unico, il mezzo migliore di trasporto.
Il capoluogo è Oslo, situata al centro di grandi foreste e anch’essa al fondo di un caratteristico fiordo, costellato di piccole isole.
Da non perdere il percorso in ferrovia fra Oslo e Bergen immersi in un paesaggio praticamente incontaminato fra montagne, boschi impenetrabili, ghiacciai e fiordi. Da Bergen parte anche una ferrovia turistica denominata ‘’ Flamsbana ‘’ capolavoro di ingegneria fra gole, fiordi impressionanti ed imponenti cascate.
La Norvegia è una monarchia costituzionale e NON fa parte della Comunità Europea.
Nel nord del paese, durante la lunga notte invernale, sono frequentissime le aurore boreali.
I collegamenti aerei con Oslo dall’Italia sono giornalieri.
In treno, con i ponti sospesi e le galleria sottomarine, si raggiunge da Copehagen in poco più di 3 ora di treno InterCity moderni e confortevoli Stoccolma e da qui Oslo in circa altre 3 ore di viaggio. Anche i servizi interni fra le varie località è assicurata da moderni e confortevoli treni ad Alta velocità.
Dalla Germania funzionano anche servizi di ferry giornalieri diretti con Oslo.



SVEZIA



Confina ad ovest con la Norvegia e ad est con la Finlandia. E’ bagnata dal Mar Baltico e dal Golfo di Botnia dove non arrivando la Corrente del Golfo i mari sono spesso, durante la stagione invernale ghiacciati, condizionando il clima della regione. Il clima però nella zona meridionale dove sorge Stoccolma nei mesi estivi risulta piacevole, se non caldo con punte che sfiorano i 30°. Gli inverni sono al contrario rigidi e nevosi creando scenari da favola. Le Alpi Scandinave, anche se non superano i 2.400 metri, hanno innumerevoli ghiacciai e, specie nella zona settentrionale, dove la parte centrale si trasforma in altopiano è ricca di innumerevoli laghi. Numerosissime anche le isole costiere sul Baltico: la stessa capitale Stoccolma poggia su un centinaio di isole collegate fra loro da innumerevoli ponti.
La Svezia è una monarchia costituzionale e fa parte della Comunità Europea.
La sua superficie è occupata per oltre il 60% da foreste, il 33% da ghiacciai e laghi ed il restante all'agricoltura.
I Parchi Nazionali sono ben 29, tra i quali si distingue quello della Lapponia Svedese dichiarata patrimonio naturale dell'Unesco.
A parte la splendida Stoccolma, una sorta di Venezia del nord, sono da visitare Gotheborg, Uppsala, Helsinberg e Malmo da dove inizia il ponte sospeso che la collega a Copehangen.
Dall’Italia voli diretti con Stoccolma giornalieri, in coincidenza con i collegamenti interni per le altre località.
In treno, con i ponti sospesi e le galleria sottomarine, si raggiunge da Copehagen in poco più di 1 ora di treno InterCity moderni e confortevoli. Anche i servizi interni fra le varie località è assicurata da moderni e confortevoli treni ad Alta velocità.

lunedì 23 novembre 2015

DANIMARCA



La Danimarca confina a sud con la Germania, mentre il resto del territorio si prolunga nel mare del Nord con una caratteristica penisola (lo Jutland) e due grandi isole, dove sorge anche la Capitale Copenhagen. Il resto del territorio è formato da centinaia di piccole isole, alcune disabitate: ciò che colpisce, nel paesaggio di questo paese, è la sua totale mancanza di rilievi. Basti pensare che la massima altitudine del paese raggiunge i 170 metri sul livello del mare.
Della Danimarca fanno parte anche territori molto lontani e diametralmente differenti: la Groenlandia e le Isole Faroer.
Il clima è prettamente marittimo fresco con inverni abbastanza freddi. La primavera è tardiva, mentre l’estate, anche con temperature fino a 30° si prolungano fino al tardo autunno. I venti sono abbastanza impetuosi non trovando praticamente ostacoli. Il Capoluogo Copenhagen è una città molto verde e ordinata, ricca di musei: famoso il Parco del Tivoli.
Altre piacevoli città danesi sono Aalborg ed Odense: ma, da un punto di vista paesaggistico, tutto il territorio danese è di una sua bellezza tranquilla e molto riposante.
La religione prevalente è quella Luterana.
Oltre al danese, lingua ufficiale, sono parlati il tedesco e l’inglese.
Da 10 anni la penisola dello Jutland e le due Isole principali sono collegate da una serie di ponti sospesi che scavalcano il mare del nord e da 5 anni Copenhagen è collegata a Malmo in Svezia da una serie di ponti sospesi e gallerie sottomarine, rendendo oltremodo agevole e rapido il collegamento fra l’Europa e la Penisola Scandinava.
I collegamenti aerei diretti fra l’Italia e Copenhagen sono giornalieri con coincidenza per gli altri paesi Scandinavi.
I collegamenti ferroviari si svolgono dalla Svizzera e dalla Germania sia con veloci e comodi treni diurni ad alta velocità che con treni notturni (vetture letto) con coincidenze per l’Italia con treni Euro City. Anche i collegamenti interni al paese sono frequenti e molto comodi.
Dalla Germania esistono anche collegamenti con ferry.

domenica 15 novembre 2015

Viaggio alla Abbazia di EINSIEDELN

La storia dell’abbazia benedettina di Einsideln comincia con la vita di san Meinrado. Il monastero possiede la sua reliquia più preziosa: la testa. E’ conservata in una custodia d’argento sotto l’altare maggiore della chiesa abbaziale. Il cranio è segnato dai colpi con cui san Meinrado fu ucciso.
Nel gennaio  dell’861 due ladri sorpresero l’eremita nella sua abitazione e lo uccisero a colpi di bastone. Non trovarono nessun oggetto perché san Meinrado regalava tutto ciò che riceveva.
Dopo la morte del santo l’eremo rimase abbandonato per più di quarant'anni, finché non vi si stabili Benno, un prete di Strasburgo, insieme ad altri suoi compagni. Là, pur formando una comunità fraterna, vissero da eremiti. Il nome “Einsiedeln” ricorda questi primi “solitari”.
Oggi Einsiedeln fa parte del cantone di Schwyz. Durante il Medioevo la relazione tra il monastero e il cantone non è mai stata pacifica.

La costruzione barocca del monastero era stata terminata da poco quando i Francesi invasero la Svizzera. Il 3 maggio del 1798  arrivarono seimila soldati al comando del generale Schauenburg, occuparono il monastero e lo depredarono. l’abate e i monaci fuggirono a St. Gerold in Austria, riuscendo a mettere in salvo solo gli oggetti più preziosi.
Ogni giorno i monaci di Einsiedeln vanno in processione davanti alla Madonna e cantano a più voci la “Salve Regina”.
Per la realizzazione del piazzale davanti al monastero l’abate Nikolaus Imfeld voleva ispirarsi al colonnato del Bernini a Roma. Ma Einsiedeln si trova nelle Prealpi. Due edifici ad arcate in pietra arenaria scendono a semicerchio davanti alla chiesa, come due braccia che accolgono i pellegrini.
Benché appartato, Eisiedeln, non è lontano dalle grandi vie dei pellegrinaggi verso Roma e Santiago de Compostela: lungo queste vie sorsero spesso altri luoghi di devozione.
Anche oggi continua la tradizione dei pellegrinaggi dalle regioni e città non solo svizzere.

Mantova tra Storia e Leggenda

MANTOVA & IL SUO FIUME
“In Italia c’è un lago chiamato Benaco (il Lago di Garda nel suo nome più antico).
Nel punto dove le acque traboccano e si fanno fiume emissario, ecco il Mincio, che sfocia nel Po presso Governolo.
Il Mincio, quindi, scorre ad incontrare una “lama”, una depressione, dove si impaluda e solo d’estate si inaridisce.
Qui Manto, la vergine “cruda”, cioè restia alle nozze trovò la terra nel mezzo del pantano disabitata e incolta e vi si stabilì con i suoi servi praticandovi le sue arti finché visse, dopo di che vi lasciò il proprio corpo vuoto. Solo più tardi si raccolsero uomini in quel luogo per il pantano che proteggeva da tutte le parti costruendo una città sopra quelle ossa sepolte e chiamandola MANTOVA in onore della maga, ma senza altri sortilegi.”
Il poeta Virgilio attesta che questa è la verità, e che se si venisse a conoscenza di altre versioni, esse sono menzogne che frodano la realtà.

MANTOVA: CHE TERRA GUSTOSA …
Prodotti locali e saporite specialità gastronomiche come i tortelli di zucca, il risotto alla pilota e il luccio in salsa: questi i pilastri di una cucina dalle antiche tradizioni, raffinata nelle sue realizzazioni ma estremamente popolare nella capacità di sfruttare tutto ciò che madre Natura offre: dalle erbe da campo alla cipolla alle pere.
Mantova vanta, inoltre, una produzione vinicola di alta qualità, da scoprire con bellissime escursioni lungo i trecento chilometri della Strada dei vini e dei sapori mantovani dove potremo curiosare nelle cantine e goderci un calice di merlot, di pinot, di cabernet sauvignon e di lambrusco…
Last but not least
 

per una vacanza enogastronomica di divertimento e gusto, citiamo la Strada del riso e dei risotti mantovani, che ci dà appuntamento, con le sue feste e le sagre, per farci scoprire il riso Vialone Nano: questa particolare varietà dal chicco rotondo si produce sulle rive del Mincio e ci piacerà per la sua versatilità.
Le nostre papille gustative a Mantova avranno senza dubbio l’imbarazzo della scelta!
Un vero invito alla vacanza a MANTOVA.



Bernina Express: 

per scoprire le Alpi

IL MODO PIÙ AVVINCENTE PER SCOPRIRE LE ALPI
Dall'Italia fino ai ghiacciai scintillanti di alta montagna.
Il Bernina Express, quale tratta ferroviaria più alta delle Alpi, collega il Sud ed il Nord dell’Europa, in un modo a dir poco spettacolare.
La tratta ferroviaria si inserisce armoniosamente nel grandioso paesaggio montano. Qui natura e cultura si fondono in un tutt'uno, per dar vita al più affascinante dei viaggi di scoperta delle Alpi.
Patrimonio mondiale UNESCO
Grazie al connubio tra arte ingegneristica e paesaggio, la linea del Albula/Bernina della Ferrovia Retica rappresenta un patrimonio mondiale UNESCO unico nel suo genere! Un ’emozione lunga 122 chilometri, un tuffo nella bellezza attraverso 55 gallerie e 196 ponti! Un tesoro mondiale che porta in alto.

Tutti in carrozza!!!
Prendete posto e preparatevi a stupirvi: a bordo del treno panoramico il fascino delle Alpi si tocca con mano. Qui inizia la vera scoperta delle montagne, resa perfettamente godibile dal treno panoramico del Bernina Express.
Il famoso Trenino Rosso del Bernina, collega Tirano a St.Moritz con uno spettacolare percorso attraverso i ghiacciai e le cime innevate del Bernina arrivando fino ad un’altezza di 2253 metri d’altitudine senza l’aiuto di cremagliera. Un’emozione lunga 60 chilometri tra spettacolari ponti, viadotti e gallerie!!!
Partendo da Tirano vi attende già il famoso viadotto elicoidale di Brusio, l’intera magnifica tratta che, passando per la Valposchiavo, con il Bernina Express che si inerpica fino al punto più alto del passo “Ospizio Bernina”  2253 metri sul livello mare sfiorando i possenti ghiacciai del massiccio del Bernina. Poi si scende fino a St.Moritz.
St.Moritz possiede uno charme riconosciuto a livello mondiale tanto da meritare l’appellativo di Top of the World.
Benvenuti nel salone delle feste delle Alpi!!!

Vacanze a Malta: Così vicina, così ricca di storia


UNA STORIA ANTICA DI 7000 ANNI
I primi insediamenti sull'arcipelago maltese risalgono al 5000 a.C.  Intorno all'800 a.C., l’arcipelago cadde sotto la denominazione dei Fenici, popolo di abili commercianti ed esperti marinai. Successivamente, Malta divenne dominio cartaginese e infine dell’Impero Romano, periodo in quale le isole prosperarono. Negli Atti degli Apostoli si legge che proprio in epoca romana, nel 60 d.C., l’apostolo Paolo, naufragato sulle spiagge di Malta, intraprese con successo l’evangelizzazione delle popolazioni locali.
Alcuni secoli dopo, Malta fu occupata dagli Arabi. Nel 1091 ebbe inizio la dominazione normanna, sotto il controllo del Conte Ruggero I di Sicilia. Iniziò così il graduale passaggio dalla cultura araba a quella europea. La città fortificata di Mdina, di origini medievali, rappresenta la prova del periodo di influenza delle culture ottomana e normanna. L’arcipelago entrò infine a fare parte del Regno delle Due Sicilie. L’impero Ottomano, nel XVI secolo, manifestava mire espansionistiche verso l’Europa. Durante il XIX secolo, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, Malta divenne un avamposto britannico di notevole rilevanza: le isole divennero una base navale e un porto sicuro dal quale avviare nuovi traffici commerciali.
La dominazione Britannica terminò nel 1964, quando Malta ottenne l’indipendenza. Nel 1974 fu proclamata la Repubblica di Malta. Nel 2004 Malta entrò a far parte dell’Unione europea e nel 2008 adottò l’Euro come valuta ufficiale.
Dovunque vi rechiate, scoprirete che Malta pullula d’arte e cultura. La storia maltese fa da sfondo ad una varietà di attività culturali. Da non perdere il Museo Nazionale di Archeologia di La Valletta. i teatri attualmente all'attivo sia a Malta che a Gozo sono sia strutture storiche che edifici moderni. Le chiese dell’isola sono un’eredità perenne della fede e delle tradizioni culturali che permeano questi luoghi. Malta e Gozo ospitano più di 350 chiese.
MALTA: dove la cultura è protagonista!!! MALTA: uno spettacolo da non perdere!!!

Vacanze alle maldives - un piccolo paradiso terrestre




Benvenuti viaggiatori, benvenuti nella terra che ha concesso a molti affaticati, stressati e stancanovisti del lavoro, la beatitudine interiore, la solitudine, la pace e la tranquillità. Se è la prima volta che andate alle Maldives allora tenetevi pronti per essere affascinati dalle spiagge lussureggianti di sabbia bianca, dalla serenità delle lagune turchesi, dalla ricca e colorata barriera corallina famosa nel mondo per la sua grande biodiversità, radiante flora e fauna che fa da casa alla madre di tutti i frutti tropicali – La Palma da cocco Maldiviana ed ancora più importante tutta la popolazione maldiviana così tanto amichevole e ospitale.
Amerete l’estasiante sensazione di nuotare con i delfini, ammirare sott’acqua le maestose Mante, danzare tutta la notte alle feste in spiaggia, indulgete nel sontuoso cibo tropicale e multi culturale offerto oppure del semplice te, apprezzerete l’arte del dolce far niente sdraiati in spiaggia sorseggiando un cocktail fresco.
In ciascun viaggio, ci sarà sempre qualcosa di nuovo e meraviglioso da scoprire in queste perle di isole.

Sedetevi, rilassatevi e lasciate che lo spirito delle isole e del mare dia alla vostra mente e al vostro corpo quella sensazione paradisiaca che andate cercando.
Le Maldives sono una piccola nazione di isole con un ambiente e un ecosistema marino fragili e vulnerabili. Lasciate le spiagge pulite e siate rispettosi della natura durante le uscite subacquee e di snorkeling.
Infine vi auguriamo un piacevole soggiorno ricco di sole nel meraviglioso paese le Maldives.
Come si usa dire in lingua locale “Majaa Kollah Chey” (traduzione: Buon Divertimento)


praha, tra passato e presente



Crocevia dell’Europa centrale e spartiacque culturale tra l’est e l’ovest del continente.
Praha “la città d’oro sulla Moldava“, per secoli essa è stata il motore della vita culturale, politica e religiosa boema grazie alla personalità e all'opera di Carlo IV, imperatore del Sacro Romano Impero che nella seconda metà del trecento la trasformò in una residenza di respiro europeo.
Sede della prima università dell’Europa centrale, fondata da Carlo IV. Nel seicento Praha accoglie una schiera di entusiasti cultori delle lettere classiche. Praha vede fiorire il genio di Franz Cafka la cui vita e le cui opere si identificano con la città stessa.
Radici e tradizioni testimoniate in tempi recenti da una intellighenzia che è riuscita ad esprimere una classe politica moderna e dinamica, responsabile nel 1989 di una “rivoluzione gentile” che ha portato alla guida della nazione un commediografo di valore e dissidente storico, Vaclav Havel, investito del gravoso compito di traghettare il nuovo Stato sorto il 1° gennaio 1993 sulle ceneri della Cecoslovacchia verso la nuova economia di mercato e l’integrazione con i Paesi dell’Europa occidentale.
Per gli amanti dell’artigianato di classe, il nome di Praha è sinonimo di cristallo e vetro di Boemia, forse l’espressione più raffinata della tradizione artistica ceca. La lavorazione del cristallo, che risale addirittura al XII secolo, è infatti un patrimonio del quale la nazione ceca va giustamente fiera e che propone ha turisti  di tutto il mondo negli scintillanti negozi della capitale.
La cucina boema è fortemente influenzata dal gusto dei confinanti paesi germanici.
Una delle grandi tradizioni di Praha è costituita dalla birra, che in ceco è chiamata pivo, dal verbo piv che significa “bere”: questo la dice lunga sull'amore dei boemi per la dorata bevanda.
Benvenuti in Boemia!!! ….. Benvenuti a Praha!!!


Le isole greche per una vacanza



Le isole della Grecia sono da lungo tempo una delle mete turistiche: più frequentate d’Europa.
Ciò non stupisce: con oltre 1400 isole sparse nelle acque azzurre dell’Egeo e dello Jonio, c’è sempre qualcosa per tutti i gusti.
Fino a qualche tempo fa, le isole non erano altro che remoti avamposti della Grecia settentrionale, lasciate indietro dal XX secolo. Il turismo era pressoché sconosciuto. Solo i più abbienti potevano permettersi simili destinazioni. Tutto questo è cambiato con l’arrivo di moderni mezzi di trasporto e di comunicazione. C’è un isola per tutti-la sfida sta nel trovarla. Questo significa spostarsi da un'isola all'altra usando la più estesa rete di traghetti d’Europa.
Il giro delle isole fa parte del divertimento. Le imbarcazioni con le quali ci si sposta sono di varia forma  e dimensione, dai giganteschi traghetti moderni alle piccole imbarcazioni aperte che sbuffano lungo le rotte minori ricordano i mezzi da sbarco della Seconda guerra mondiale.
I servizi che si trovano al giorno d’oggi sono decisamente moderni, ma ovunque si conservano tracce del passato: i palazzi minoici di Creta, costruiti da una delle più antiche civiltà d’Europa, i siti classici greci e micenei dominati da turriti castelli veneziani, franchi e turchi, elaborate chiese bizantine che si ergono accanto a moschee abbandonate.
Nonostante il turismo gli isolani hanno conservato un profondo rispetto per la tradizione. La tradizione e la religione sono gli anelli di congiunzione che fanno restare unita la nazione greca .
Le tradizioni si manifestano in diversi modo anche attraverso i costumi regionali.
Il cibo e il vino costano poco per gli standard europei, e i greci amano mangiare fuori con la famiglia e gli amici.
Tutto questo fa della Grecia uno dei paesi più ospitali e più rilassanti d’Europa.
COSA ASPETTI: VIENI A VIVERE UNA VACANZA NELLE ISOLE DELLA GRECIA!!!